Recensione #83 : Twister
TWISTER
Da 2 a 4 giocatori del 1966 da 10 minuti
Età consigliata da 7+
Designer: Chuck Foley, Reyn Guyer, Neil W. Rabens
Publisher: Hasbro
Contenuto:
- 1 tappeto con illustrazioni
- 1 quadrante con lancetta da “schiccherare”
Panoramica e descrizione in breve :
Il gioco parte da lontano, ne vediamo foto datata tratta da uno show americano.
Steso a terra il tappeto, con stampati ventiquattro cerchi di quattro colori diversi, i giocatori vi si posizionano in piedi.
Una persona farà da arbitro e non parteciperà attivamente al gioco. Lo stesso farà muovere, colpendola con una “schicchera”, la lancetta del twister e dipendentemente dal risultato, dirà al giocatore adeguato di posizionare una sua specifica mano o piede su un cerchio di un determinato colore. Questo senza però spostare gli altri arti posizionati a seguito di passati comandi.
Con il passare dei turni, i giocatori assumeranno posizioni davvero scomode, equivocabili (eheheh) e chi perde l’equilibrio, toccando il tappeto con altre parti del corpo o spostandosi dai cerchi sui quali deve sostare sarà eliminato. L’ultimo a restare in equilibrio sarà il vincitore.
Materiali:
Che vogliamo dire, il tappeto in nilon pretende che i partecipanti siano privi di scarpe (possibilmente con i calzini addosso però) ed il twister in cartone non deve subire particolari manipolazioni che rischierebbero di romperlo.
Considerazione finale :
Il gioco presenta delle versioni interessanti come quella su piumone del letto :
E’ un Party Game, in quanto crea convivio e divertimento spensierato pur supportando un numero basso di partecipanti.
Il fatto che uno debba, in fin dei conti, “stare a guardare” e che sia un gioco “ad eliminazione” non me lo fa piacere a pieno e quindi non supera a mio avviso la sufficienza.
Certo però che resta particolarmente simpatico!
VOTO : 5
Le foto sono state caricate dagli utenti di Boardgamegeek su boardgamegeek.com e possono non riferirsi all’edizione posseduta nella mia collezione. Tutti i diritti di queste sono riservati ai rispettivi proprietari.