Recensione #71 : Il Castello del Diavolo
IL CASTELLO DEL DIAVOLO
Da 4 a 8 giocatori del 2010 da 35 minuti
Età consigliata da 9
Designer: Michael Palm, Lukas Zach
Publisher: DV Giochi
Regolamento e descrizione in breve :
Inizialmente ogni giocatore riceve :
- una carta personaggio che dispone di due facce: una con simbolo di “due spade” relativa all’azione di ATTACCO e uno con “scudo” di DIFESA. Visibile a tutti.
- una carta fazione segreta
- una carta professione, inizialmente segreta che se rivelata potrà far ottenere vantaggi.
- Una carta oggetto, da tenere nascosta agli altri, ricavata da un mazzetto precedentemente preparato.
- “spiare” un avversario, visualizzando una delle sue carte oggetto;
- proporre uno scambio.
- Se il giocatore “bersaglio” accetta si ottiene in cambio un oggetto dall’altro giocatore (più un eventuale oggetto bonus se si è scambiata una borsa)
- Se rifiuta riceve un gettone duello.
- sfidare un avversario a duello. Ognuno degli altri giocatori segretamente deciderà chi sostenere. Il vincitore del duello potrà scegliere se vedere a quale compagnia segreta appartenga lo sfidato sconfitto oppure prendergli un oggetto.

Materiali:
Le carte hanno un artwork molto suggestivo, come sempre se non imbustate prestare delicatezza nel mescolarle.
Considerazione finale :
L’ambientazione è inesistente e la sola cosa positiva sta nella tensione e bluff grazie alle fazioni e ruoli segreti. Regolamento veramente semplice ed immediato che lo rende un titolo “apparecchiabile” anche a possibili neofiti.
VOTO : 5,5
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Sembra carino il 5.5 é dato principalmente dall’assenza di ambientazione?
Grazie Gian!
il mio personalissimo voto, a parte l’assenza di ambientazione:
“siamo in viaggio verso questo castello, dentro una carrozza e frughiamo nelle borse altrui. Però possiamo anche rivelare il nostro mestiere, ma anche cambiarlo (non ha poco senso?) e “attaccare gli altri passeggeri”. Io dentro una carrozza se vengo “attaccato” mi sento un pochino allontanare dall’aspetto bluff e m’infervoro alla “super sayan”.
Le partite giocate sono risultate un pochino piatte. Sarà stato il gruppo di gioco, sarà stata la voglia di affrontare queste meccaniche, ma non ha mai regalato particolare soddisfazione. Ciò non toglie possa farlo.